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Siamo già a metà settembre e ormai la mia testolina è operativa al 99,9% al punto che ho talmente tante cose in testa che se non faccio liste, virtuali o reali, rischio di dimenticarmi tutto.

Questa faccenda delle liste mi preoccupa un po'... è possibile che non mi rimane in testa praticamente nulla e rischio di vivere in una confusione destabilizzante se non trascrivo quello che devo fare, comprare, ricordare? A tal proposito ecco un bel po' di cose che ho pensato in questi giorni

- Frozen: se avete per casa una ragazzina che ha compiuto almeno 3 anni sapete di cosa parlo, è l'ultimo cartone Disney. Capisci di averlo visto davvero troppe volte quando anche sotto la doccia canti la colonna sonora e se non trovi un lenzuolo che stavi per mettere a lavare è perché qualcuna ha pensato bene di usarlo come mantello... 

Dopo attenta valutazione però mi tocca andare controcorrente. Delle due protagoniste la mia preferita è Anna; attiva, vivace, simpatica e molto autoironica.. l'antidiva per eccellenza. 

Quindi a casa non si creano contrasti perché la mia principessa interpreta Elsa e io posso fare tranquillamente Anna e magari è la volta buona che riesco a sdraiarmi sul divano facendo finta di congelare..

- DIY: il caro vecchio fai da te! dopo aver passato due sabati a imbiancare le travi di legno del soffitto della mansarda ho deciso di cercare sedie vecchie (e in cantina sicuramente le ho), cassette di legno (amico fruttivendolo vieni a me!) per imbiancarle o personalizzarle. Non cerco l'effetto shabby chic  che non fa proprio per me, ma l'idea di rimettere a nuovo qualcosa mi piace e potrei trovare un modo sfogare la mia creatività che sia diverso dal cucinare dolci.

Nell'entusiasmo del momento ho anche chiesto a mia mamma di insegnarmi ad usare la macchina da cucire, speriamo che le mie dita non ne risentano!

- Shopping: ringrazio quella forza oscura che mi ha smagnetizzato la carta di credito, così per adesso nessun sito di shopping on line ha ancora rimediato le lacune del mio guardaroba autunnale.

- Montagna: domenica insieme ad amici siamo andati in un rifugio nella bergamasca (monte Poieto) e per la gioia dei bambini abbiamo preso la "ferrovia" (ndr. in realtà ovovia, parola troppo difficile per la 5enne). E c'era un cielo e un sole bellissimo che mi ha fatto per un attimo valutare la possibilità di scambiare una vacanza al mare con una in montagna, rinunciare a infradito e costume in cambio di uno zaino e scarponcini da trekking forse non sarebbe così una brutta idea.

Un'altra nota positiva è che durante questa lunghissima giornata mi sono quasi dimenticata di avere anche una figlia, era troppo impegnata a rotolare a piedi nudi giù dalla collina (oh yesss!!!).

la "ferrovia"

lo chiamano relax

il cielo sopra Selvino (cit.)