Dopo un po' di assenza, torno in punta di piedi con una ricetta semplicissima che ho sperimentato alla cena della Vigilia e che ieri sera ho riproposto a cena.
L'ho accompagnata con riso basmati condito con zucchine e semi di sesamo giusto perché a noi l'abbondanza piace ;)
Frittura di calamari (finta)
1 kg di calamari
Pan grattato
Sale
Olio evo
Pulite bene i calamari, togliendo l'interno e la pelle (per togliere la pelle facilmente strofinate il pesce con un foglio di carta da cucina).
Con un coltello tagliate il calamaro formando degli anelli.
Impanate il pesce nel pangrattato, io per comodità e per sporcare meno, metto il pesce e il pangrattato in un sacchetto trasparente e chiudendolo bene lo agito in modo che il pangrattato si distribuisca in modo uniforme.
Foderate una teglia con della carta foglio che ungerete con un filo di olio, distribuite il pesce impanato e condite in superficie con un po' di olio e il sale.
Infornate a 200° per 20 minuti circa fino a che il pesce sarà ben dorato.
Potete fare questa "finta frittura" con qualsiasi altro tipo di cibo (gamberi, verdure, polpette ecc..).
Di sicuro dopo non ci sentiremo in colpa!
3 commenti:
Anch'io uso il sacchetto per praticità, stile Pandoro e zucchero a velo, poi la cottura in forno mi piace perchè è decisamente più salutare, sapore sì, ma senza troppi danni per il fegato!
Evviva il sacchetto stile Pandoro!! baci! :)
Ah che bell'idea...:)
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