mercoledì 11 marzo 2015

La giornata delle cose belle

Ieri è stata una di quelle giornate buone, quelle che ti fanno andare a letto con il sorriso e che ti fanno pensare che qualcosa di buono arriva sempre.
Finalmente è arrivata la lavatrice nuova, la nostra dopo 10 anni di onorato servizio settimana scorsa ha deciso di abbandonarci. Sono stati giorni difficili in bilico tra accumulare biancheria da lavare e preparare il sacchetto stile tintoria da dare alla santa mamma!!! 
(*) Ricordarsi di mettere la scelta della lavatrice tra le cose a cui ho dedicato più tempo negli ultimi tempi...
Quindi ieri sera mi sentivo come mia nonna quando ha comprato la tv a colori! 
Piccola annotazione..anche l aspirapolvere ci ha abbandonato insieme alla lavatrice. Ora riposano nel paradiso degli elettrodomestici e io sono una persona migliore che ha capito che c'è vita anche senza aspirapolvere.
I miei allenamenti, alla ricerca del fiato perduto, proseguono. Ieri con grande soddisfazione ho fatto grandi progressi abbattendo il muro dei 6 min/km. Ho anche scoperto che correre veloce è bello. Spazzola via i pensieri e ti fa tornare bambini..anche se solo per 200 metri..
Poi ogni giorno che passa mi rendo sempre più conto di essere circondata da persone splendide, alcune delle quali ho rischiato seriamente di perdere. Ma fortunatamente le cose sono andate bene. 
(*) Ricordarsi che senza di loro ridere non avrebbe lo stesso sapore.
In ufficio invece ho scoperto di essere in grado di esprimere un concetto o una mia idea senza per forza cadere in polemica (e di questo devo ringraziare Lui che ha passato il week end a farmi ripetizioni comportamentali).
Ho scoperto, anzi avuto la conferma, che sul lavoro la cattiveria delle donne non ha limiti. Non sarebbe più facile darsi una mano invece che farsi trascinare dall'invidia? Sarebbe davvero un mondo migliore.
Vabbè a parte questo sono andata a letto felice..oggi ovviamente è un altro giorno e bisogna correre piu del leone!


3 commenti:

Paola ha detto...

Noi a novembre siamo stati abbandonati dalla lavastoviglie, un mese e mezzo per riaverla, perchè il modello che volevamo non era in magazzino, quindi ci siamo divertiti tantissimo a lavare tutto a mano....
Le donne sul lavoro, come a volte nella vita, sono da evitare come la peste, io, per fortuna, ho una collega gentile e simpatica

anto ha detto...

fortunata tu ;)
un mese e mezzo senza lavastoviglie è tantissssssimoooo...non sarei riuscita a resistere tanto!

Paola ha detto...

In effetti sul finale eravamo alquanto provati