A volte guardo mia figlia e, per quanto sia fisicamente uguale a Lui, mi rendo conto di quanto mi assomigli caratterialmente.
Domenica siamo andate ad una festa di compleanno, la prima da quando è iniziata la scuola e ho notato in lei le stesse espressioni e gli stessi stati d'animo che per anni ho sentito miei.
Da quando è nata l'abbiamo abituata a stare in mezzo alla gente, a contatto con altri bambini a condividere giochi ed emozioni.
Eppure lei vive i rapporti in modo selettivo. Se la bimba X è la sua migliore amica è così e basta.
Se lei e la bambina X si trovano a giocare con altre bambine e quindi le dosi di attenzioni dell'amichetta non sono completamente destinate a lei, le si dipinge sul volto quell'espressione che troppo mi somiglia, quell'espressione di una bimba che sente di non avere più la priorità ma che sta spiegando a se stessa che se la sua amica sta giocando con altre bimbe le vuole bene lo stesso e comunque.
Trovarsi in quella situazione e vederla li, bloccata e intimidita fa sentire così impotenti e così arrabbiate.
Come fare a farle capire che è normale, che purtroppo l'amicizia non è qualcosa di esclusivo.
Come fare per evitarle le delusioni che arriveranno, quando l'amica con cui ha passato ore al telefono, per la quale ha combattuto contro tutto e tutti per difendere l'amicizia che le legava, per la quale ha detto le prime bugie alla mamma e papà, come fare a farle capire che tutto quello che lei credeva non sarebbe finito mai prima o poi finirà?
O semplicemente non bisogna fare nulla e lasciarle fare le sue esperienze, farle prendere le sue fregature, le sue delusioni e far si che si faccia la sua corazza??
Io, alla mia età, la corazza ancora non me la sono fatta a e soffro ancora per le amicizie finite e per quelle che credevo tali.
Fortunatamente nella vita tante amicizie finiscono, tante nascono e altrettante non muoiono mai.
Forse bisogna solo essere aperti e sorridere alla vita, solo così le delusioni che arriveranno (perché arrivano sempre) non ci scalfiranno e saranno solo un pezzettino da aggiungere alla nostra storia.
2 commenti:
Potrei aggiungermi a voi e anzi ci aggiungerei anche mia figlia a formare un grazioso quartetto...in effetti sono aspetti dei rapporti difficili da metabolizzare e sicuramente alcune esperienze vanno saggiate per poterle comprendere ed assimilare. Io però a Pasticcina racconto sempre che mi sono trovata spesso nelle sue stesse condizioni così che non si senta unica ad affrontare queste delusioni e che possa condividere con me i suoi stati d'animo...
Grazie del prezioso consiglio. Proverò a fare anch'io così. Anche se, testarda com'è difficilmente ammetterà di vivere male certe situazioni. :)
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