mercoledì 27 gennaio 2016

We Can Do It

Parliamo dei mio rapporto con lo sport..questo sconosciuto..
Partiamo dal presupposto che non ho mai fatto sport in vita mia. 
Quando ero piccola avevo gli occhiali e quindi quasi tutti gli sport mi erano preclusi; la pallavolo no perchè avrei rischiato pallonate in faccia, il nuoto no perchè per nuotare avrei dovuto togliere gli occhiali e senza di quelli forse non avrei trovato nemmeno la piscina e via così...

Arrivata l'età dell'adolescenza ho scoperto le lenti a contatto ma frequentavo solo personaggi un po' alternativi che passavano i pomeriggi nei centri sociali o a suonare in qualche sperduta sala prove della provincia, quindi fare sport non era nelle mie priorità.
Finita la scuola, è arrivato il primo lavoro  ma non avevo bisogno di fare sport perchè stavo in piedi 10 ore al giorno e la sera andavo a ballare, più sport di quello..quasi da fondare la Federazione Danzante dei Discotecari!

Con il passare degli anni nel disperato tentativo di contrastare gli effetti della forza di gravità sulle mie parti morbide li ho provati tutti: nuoto, acquagym, spinning, palestra, yoga, pilates.. ma niente da fare, il fatto di avere un orario da dover rispettare per riuscire ad essere presente al corso, oppure avere qualcuno che mi urlava nelle orecchie per spronarmi non faceva proprio per me.
Così sono passati gli anni. Sono rimasta incinta e sul post gravidanza stendiamo un velo pietoso visto che a mesi di distanza dal parto mi chiedevano se aspettavo ancora un bambino..ma presa dal nuovo ruolo di mamma non ho ripreso nessun tipo di attività fisica.
Sono rimasta incinta di nuovo e con la seconda gravidanza è stato il crollo totale. 
Praticamente dopo il parto i tempi di recupero per rientrare nel mio corpo si sono dilatati all'infinito..

E così, un po' per rimettermi in forma, un po' per ritagliarmi degli spazi solo miei e grazie ad una cara amica che mi ha spronato e mi è stata vicina ho iniziato a correre.
Tra alti e bassi, tra stagioni troppo calde e stagioni troppo fredde, tra mare e montagna, tra lasciare e ricominciare, tra oggi faccio poco ma domani faccio di più sono ormai 3 anni che corro e anche se ogni volta cerco di convincermi a rimandare quando finisco il misero giretto sono felice di averlo fatto e poi sono in pace con il mondo e sono in pace con me ed è bellissimo.

Con affetto, Anto (detta anche il Bradipo)




2 commenti:

Anonimo ha detto...

TESORO CHE CARICA QS POST
io non corro da maggio 2015..... e mi ripeto DA DOMANI RIPRENDO.... nn ho ancora capito a quale domani io mi stia riferendo.....PIGRIZIA ESCI DA QS CORPO....
(che poi la scusa del lavoro famiglia bambini scuola spesa cucina etc etc è proprio solo una banale scusa ....... il tempo se lo si vuole lo si trova.....)
un abbraccino
kikka

anto ha detto...

io molto spesso rinuncio con la scusa famiglia/bambini/spesa ma poi alla fine si tratta di mezz'ora ogni due giorni e fa bene a noi e di conseguenza alle persone che ci stanno intorno quindi gokikkagooooooooo!!!