Per la serie meglio tardi che mai..lunedì sono stata all'Expo. Da casa mia dista circa mezz'ora di strada ma questo non è bastato per invogliarmi a spendere una giornata in mezzo a padiglioni, esposizioni, folla…
Okkei okkei è una vergogna..ma nonostante la mia passione per il cibo e per tutto quello che è commestibile, per quanto mi sia informata, abbia letto blog, giornali, riviste che ne parlavano non mi è nata nessun tipo di curiosità che mi facesse correre a visitarlo.
Però ad inizio Ottobre mi sono fatta prendere dalla sindrome che di solito mi assaliva il giorno prima dell'interrogazione di storia.."ecco fine mese interroga e io non ho studiato.." quindi biglietti alla mano e paziente nonno come accompagnatore abbiamo deciso di affrontare (io e lui) il delirio.
Un consiglio..piuttosto fatevi mettere 4, ma se non l'avete visto, e soprattutto se dovete fare tanta strada per arrivare, non andateci!
Abbiamo impiegato più di un'ora ad accedere ai cancelli, nonostante il pass saltacoda gentilmente offerto da una cara amica.
La cosa brutta era che in questa coda a parte noi c'erano bimbi piccoli e piccolissimi, persone in sedia a rotelle che nonostante le evidenti difficoltà non riuscivano a muoversi più velocemente di una lumaca invischiata nel fango.
Finalmente entriamo..e cosa vedono i miei occhi?!?!?! panino con la porchetta!!! no ok..troppo presto, se inizio così mi zavorro ancora prima di cominciare a camminare.
Ah si, c'era anche il Padiglione Zero e i bagni ma per entrambi le attese erano infinite. Fermarsi li voleva dire perdere mezza giornata in coda.
Andiamo avanti e a parte l'onda umana che ci circondava altre migliaia di persone erano ferme ai padiglioni, attesa media 3 ore.
Ok..nonno..meglio che ci facciamo una bella passeggiata per il Decumano naso all'insù e macchina fotografica in mano.
Questo è quello che mi rimane dell'Expo, tante foto, un buonissimo panino con il prosciutto (si sa agli anziani non piace provare cibi nuovi), i peggiori churros mai mangiati e la gente, tanta gente, i ragazzi, i bimbi delle scuole, i gruppi di vecchietti entusiasti come se fossero al Luna Park.
Una delle cose che più mi è piaciuta è stato vedere le scalinate dell'Albero della Vita affollate di persone in religioso silenzio nell'attesa che iniziasse lo spettacolo.
Quello che mi ha lasciato l'amaro in bocca sono state le persone che, nonostante l'occasione di aggregazione e festa, lasciavano la tolleranza e la buona educazione in tasca saltando le file e litigando perché il vicino era mezzo metro più avanti. Ma certe persone purtroppo si trovano ovunque.
Non mi sento di sconsigliarlo in assoluto perché non credo ci saranno molte occasioni di rivederlo in Italia, purtroppo però..come si dice.."chi tardi arriva, male alloggia.."
Peperoncini - Brasile |
Coda per entrare nel Padiglione Cina |
Cina |
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Idee per Halloween |
Italia |
Nonno che si fa i selfie :) |
Mai sponsor fu più adeguato |
Voglio quel cappello! |
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Quello che conosciamo della Russia |
4 commenti:
Io invece che ho frequentato Expo da visitatrice e da operatrice sono molto dispiaciuta che finisca...non sò l'atmosfera mi ha contagiata talmente da sentirmi a casa mia sempre e comunque. Certo la prima visita fatta a inizio giugno ha dato un colpo d'occhio molto più ampio...
Forte il nonno tecnologico...:)
mi ricordo il tuo post sull'Expo! devo darti ragione però, nonostante ci siano un sacco di stranieri e un'atmosfera internazionale ci si sente a casa e a parte certi elementi sembra una grande festa. :)
Grande il nonno, mercoledì c'è stato un mio collega ed è rimasto molto deluso. Bellissima l'idea per Halloween, molto raffinata
mi sa che sia io che il tuo collega ci siamo svegliati troppo tardi :(
il nonno è il migliore!!! un abbraccio Paola!
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