martedì 8 marzo 2016

Siamo così...dolcemente complicate...

Non mi piacciono le mimose, non mi piacciono gli spogliarelli, non mi piace che quella dell’8 marzo sia l’unica sera in cui le donne possono divertirsi con le amiche senza essere giudicate.
Non mi piace tutta l’ipocrisia che gira intorno a questa festa, si certo..regali una mimosa ma ti comporti bene il resto dell’anno con le donne che incontri?

Festeggiare una donna non è solo farle gli auguri, regalarle una mimosa, portarla fuori a cena.
Festeggiare una donna significa averne rispetto, amarla come merita di essere amata.
Festeggiare una donna significa ricordarsi ogni giorno di quanto è importante, di quanto tutto sarebbe diverso senza di lei.

A voi uomini: ricordatevi che essere maschilisti fai di voi delle persone veramente piccole e inutili, con la vostra mamma siete maschilisti? Ricordatevi che voi siete usciti da li e che anche lei è una donna.

A noi donne: ricordiamoci di quanto siamo forti e di quanto è bello aiutarci ed essere complici tra di noi. Non mettiamoci i bastoni fra le ruote. 
Insegniamo alle nostre figlie il valore dell’amicizia, del sostegno e della collaborazione tra noi, forse una domani potrebbero trovarsi a lavorare nello stesso ufficio.

Auguri a tutte le donne, anche a quelle che non hanno trovato una persona degna di stare al loro fianco, a quelle per cui si sta cercando ancora la persona che gli ha tolto la vita, a quelle che dedicano il loro tempo alle persone meno fortunate, a quelle che si dimenticano di festeggiare l’8 marzo.


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