Non mi piacciono le mimose, non mi piacciono gli
spogliarelli, non mi piace che quella dell’8 marzo sia l’unica sera in cui le
donne possono divertirsi con le amiche senza essere giudicate.
Non mi piace tutta l’ipocrisia che gira intorno a questa
festa, si certo..regali una mimosa ma ti comporti bene il resto dell’anno con
le donne che incontri?
Festeggiare una donna non è solo farle gli auguri, regalarle
una mimosa, portarla fuori a cena.
Festeggiare una donna significa averne rispetto, amarla come
merita di essere amata.
Festeggiare una donna significa ricordarsi ogni giorno di
quanto è importante, di quanto tutto sarebbe diverso senza di lei.
A voi uomini: ricordatevi che essere maschilisti fai di voi
delle persone veramente piccole e inutili, con la vostra mamma siete
maschilisti? Ricordatevi che voi siete usciti da li e che anche lei è una
donna.
A noi donne: ricordiamoci di quanto siamo forti e di quanto
è bello aiutarci ed essere complici tra di noi. Non mettiamoci i bastoni fra le
ruote.
Insegniamo alle nostre figlie il valore dell’amicizia, del sostegno e della
collaborazione tra noi, forse una domani potrebbero trovarsi a lavorare nello
stesso ufficio.
Auguri a tutte le donne, anche a quelle che non hanno
trovato una persona degna di stare al loro fianco, a quelle per cui si sta
cercando ancora la persona che gli ha tolto la vita, a quelle che dedicano il
loro tempo alle persone meno fortunate, a quelle che si dimenticano di
festeggiare l’8 marzo.
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